Dream

Dream

Seconda produzione firmata SIBALE e diretta da Andrea Leonti.

Da un paio di giorni Chiara è tormentata da fatti misteriosi che la stanno segnando profondamente. Un ricorrente flashback la tormenta ancora di più finché un giorno i misteri arrivano al culmine. Chiara sta sognando o tutto ciò a cui assiste è reale?

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Il cortometraggio "Dream" nasce da un'idea di Andrea Leonti.
Questo cortometraggio denota sin da subito un vasto alone di mistero che lo accompagnerà lungo tutta la sua durata. Il film racconta la storia di una ragazza che da parecchi giorni è tormentata da fatti misteriosi che le ruotano attorno, inoltre un ricorrente flashback aumenta la tensione della ragazza fino ad un giorno in cui l'incubo arriva al culmine. Chiara è vittima di un brutto e misterioso sogno in cui vede morire due dei suoi più cari amici, ma risvegliandosi l'aspetta una brutta sorpresa...
una delle caratteristiche degne di nota di questo film è la scelta cromatica, durante il sogno c'è prevalenza di colori caldi e sfumati mentre al risveglio troviamo un'atmosfera fredda,rigida e austera che oltre ad aumentare il livello di disorientamento e angoscia rimanda in qualche modo alle vecchie pellicole del cinema muto (filtri gialli/blu/verdi) di cui il regista è grande ammiratore. La seconda delle interessanti caratteristiche di questo cortometraggio è quella che deriva dal montaggio, fin da subito si può notare un montaggio rigido e grossolano, ricco di interruzioni correlate da uno "stacco" nero di media durata ad accentuare ancora di più il senso di "non-realtà" presente nei sogni. Il regista riesce con questa innovativa tecnica visivo-narrativa a descrivere le atmosfere disorientanti tipiche dei sogni, sottolineando la presenza nei sogni di fatti incongruenti che si susseguono; notiamo ripetutamente infatti l'improvviso stacco con annesso cambio di musica (suspance-normale) e la presenza (Omicidio nel giardino) di una musica rilassante contrapposta ad un fatto angoscioso, proprio per sottolineare che ci troviamo davanti ad un sogno, che spesso o meglio ancora, quasi sempre è irreale e strano.
Dream è un cortometraggio artistico, si potrebbe definire metafisico, infatti ricorda la corrente artistica italiana dei primi del '900.
Sembra che il regista tenda ad accostare ai suoi corti una linea del tempo che scorre dal muto (Sospiri con gli occhi dell'assassino, di cui vi sono presenti numerosi riferimenti in questo corto) al metafisico (Dream).
Da notare la presenza di espliciti riferimenti registici e dialogici al cortometraggio d'esordio (Sospiri con gli occhi dell'assassino) come le inquadrature che descrivono l'arrivo a casa della protagonista e alcune battute tra le quali " Sospiri e allo stesso tempo mi guardi come se mi stessi osservando con gli occhi dell'assassino".


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Titolo: Dream
Anno: 2012
Scritto e diretto da: Andrea Leonti
Con: Chiara Bagnasco
Durata : 06 ' 21 '' ca.

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